"Mariner" di Conor McFeely è un'installazione luminosa permanente nel vecchio cimitero della storica chiesa di Sant'Agostino di Derry. L'opera d'arte pubblica è stata commissionata da Art Arcadia, un'organizzazione di residenza gestita da artisti che fornisce residenze di artisti locali e internazionali, i cui locali sono situati all'interno del sito del patrimonio di Sant'Agostino.¹
Tredici tubi cilindrici a LED bianchi sono installati in tutto il parco, tra le lapidi. Sono programmati per dissolversi in sequenza dal tramonto a mezzanotte, come una luce che sembra viaggiare su una rotta obliqua verso coordinate disperse. Il titolo, "Mariner", si riferisce al programma Mariner della NASA, una serie di sonde interplanetarie robotiche inviate per esplorare e orbitare attorno ai pianeti vicini tra il 1962 e il 1973, così chiamate per evocare lo spirito dell'esplorazione nautica dell'ignoto.
I tubi LED sono installati a terra parallelamente a diverse lapidi, in riferimento alla “presenza scultorea e alla storia” dei monumenti. Uno spettatore vede l'opera principalmente dall'esterno del cimitero, dalle mura della città di Derry, attraverso una recinzione di ferro nero, il cui reticolo visivo segmenta l'opera. Le luci di "Mariner" sono appena visibili durante le ore diurne, poi crescono in posizione dominante al calare della notte, l'oscurità color inchiostro punteggiata da bordi geometrici caldamente illuminati. Le luci si riflettono e si distorcono sulle superfici di pietra, evidenziando una netta differenza tra i grandiosi monumenti decorati di pietra levigata e i volti scoscesi e consumati dalle intemperie di tombe più umili, provocando una riflessione non solo sulla diversità della vita che è finita qui, ma sul modo in cui le posizioni sociali sono delineate anche nella morte.
"Mariner" è stato originariamente installato nel settembre 2021 e da allora è diventato parte di una serie con il più recente "Mariner II", uno sviluppo dell'installazione precedente. La nozione di "Mariner" come un'opera più antica che è stata sostituita - cronologicamente o artisticamente - dagli sviluppi nella pratica dell'artista, fa venire in mente il James Webb Space Telescope recentemente schierato, il cui scopo espresso è quello di osservare retrospettivamente la storia del universo attraverso il mezzo della luce.
I telescopi spaziali non funzionano osservando la distanza sulla nostra scala planetaria, ma osservando gli spettri di luce emessi e occlusi da oggetti distanti nell'universo. Le emissioni di luce lontane devono viaggiare nel vasto spazio interstellare per essere osservabili da noi, il che significa che il JWST non sta osservando la luce emessa in tempo reale, ma piuttosto la luce emessa eoni fa, che solo ora ci sta raggiungendo. La luce di 'Mariner', che viaggia tra le lapidi, può essere vista come un riferimento al tempo, o meglio a un'idea del tempo come oggetto osservabile.
Questa intenzionalità, questa adesione alla logica fisica dello spazio, promuove una consapevolezza delle connessioni sia letterali che simboliche e invita gli spettatori a guardare alle possibili connessioni tra il cimitero e la città più ampia. La posizione di "Mariner" è un nesso di storia locale e nazionale. Affacciata sulle mura della città di Derry, la Chiesa di Sant'Agostino si trova sul sito del primo monastero conosciuto di Colmcille (San Colombano) in Irlanda; il sito è dominato dall'Apprentice Boys of Derry Memorial Hall e direttamente di fronte al piedistallo ormai vuoto della statua del governatore Walker, distrutta da una bomba dell'IRA nel 1973. Le luci itineranti che si muovono nello spazio si allineano simbolicamente con i punti nodali della storia trovato in tutte le direzioni.
Da dove mi trovo, una luce è allineata a un'alta pietra all'estremità sud-ovest del sito. Se guardo oltre, a un centinaio di metri o giù di lì, sulle mura della città, posso vedere un fantasma che sorge dalla merlatura d'angolo; un'apparizione torreggiante di rettangoli verde kaki, imbullonati orizzontalmente attorno a un pilastro. È una torre di avvistamento dell'esercito britannico, smantellata nel 2005. Oggi ci sono cartelli del patrimonio, gruppi in tour a piedi e cannoni antichi che spuntano dalle feritoie, con persone drappeggiate sulle canne dei fucili che si fanno selfie, ma posso ancora vedere it là. La teoria del tempo come presenza fisica – di luce in viaggio – mi spinge a riconsiderare la natura di questa memoria che ho. È come se la luce che rimbalza dalla torre di guardia nei miei occhi sia ancora in viaggio, creando una topografia mentale personale per me, sovrapposta a quella condivisa con tutti gli altri.
Kevin Burns è un artista e scrittore con sede a Derry.
Note:
¹ Conor McFeely intraprenderà una residenza presso Art Arcadia a luglio. La sua mostra sarà inaugurata presso la St Augustine's Old Schoolhouse il 29 luglio (proseguendo dal 2 al 6 agosto).