KATHRYN MAGUIRE PARLA DEL SUO ULTIMO PERIODO DI RESIDENZA E DEI RECENTI SVILUPPI NELLA SUA ATTIVITA'.
Io sono un artista visiva ed educatrice la cui pratica incorpora progetti socialmente impegnati, progetti di sensibilizzazione ambientale e progetti di arte pubblica. Creo installazioni e interventi scultorei per esplorare idee con le comunità e all'interno dello spazio della galleria. Un tema ricorrente nel mio lavoro si concentra sulle voci dei silenziati e dei non umani, esplorando come potrebbero avere un'agenzia nella memoria e nella storia.
Esplorando la geologia, la storia dei materiali e l'economia circolare, il mio lavoro attuale si concentra su litica, minerali ed estrazione mineraria. Esamino rocce e minerali provenienti da varie località internazionali, attraverso una pratica situata e basata sulla terraferma. Sempre più spesso, il mio lavoro coinvolge processi di fabbricazione, informati dalla mia precedente formazione come creatore di gioielli e scultore. Creo opere d'arte che trasmettono le complessità del tempo profondo, visibili nei materiali.

Voglio rivelare forze ed energie fondamentali e invisibili, esplorate da scienziati ed esperti; questi concetti sono centrali nella mia pratica. Opere come Micron 1 e 2 (2024) hanno utilizzato la tecnologia scientifica per rivelare le geomitologie che abitiamo e ospitiamo. Sotto forma di grandi striscioni stampati, queste opere presentano micrografie elettroniche di campioni di argilla fluviale, raffiguranti l'inquinamento da metalli. Il geologo Dr. Tim Newman ha reperito per me campioni di argilla e altri strati geologici dal sito del progetto River Thames Tideway, dove si trova la costruzione del Super Sewer. Ho quindi portato questi campioni a Innes Clatworthy, microscopista elettronico presso gli Imaging and Analysis Core Research Laboratories del Natural History Museum di Londra, e abbiamo utilizzato un microscopio elettronico per creare le micrografie elettroniche, con le sferule di silicati di ossido di ferro che fuoriescono dall'argilla. Gli striscioni sono stati esposti in "When We Cease to Understand the World", curata da Marysia Więckiewicz-Carroll presso Interface nel Connemara (14-28 luglio 2024).
Un altro lavoro che esplora l'analisi scientifica è stato Mappatura delle montagne (2024), esposto nella mia mostra personale "To the Mountain" al Leitrim Sculpture Centre (30 agosto - 21 settembre 2024). Tre montagne locali (Benbo, Slieve League e Iron) sono state stampate in 3D da mappe di contorno digitali e montate su treppiedi da geometra, dipinte in oro per accordarsi e comunicare con il magnetismo terrestre. L'opera incorpora campioni geologici da ciascuna delle montagne: Iron Nodule, Paragneiss e Quartzite. Le rocce sospese dimostrano un semplice esperimento geologico per determinare la "gravità specifica".
La mostra "To the Mountain" è stata il risultato della mia residenza di tre mesi al Leitrim Sculpture Centre, dove ho esplorato la mappatura delle montagne. La mappatura dell'Irlanda è stata sviluppata dai primi Ordnance Survey (OS) nel 1824 per facilitare la tassazione e il "potenziale sotterraneo" del valore geologico e materiale. La mappatura è stata realizzata creando una serie di triangoli primari; gli avvistamenti sono stati effettuati tra le stazioni utilizzando teodoliti in cima a montagne selezionate. Questo e la mia domanda "Le montagne comunicano con noi?" hanno ispirato la realizzazione delle opere d'arte in mostra. Molte di queste opere sono state ispirate dalla mia ricerca sul magnetismo, le scienze della Terra e la misurazione, i fenomeni geologici e gli esperimenti sul campo. La mostra chiedeva: come possiamo passare dall'eccessiva estrazione mineraria e dall'infinita estrazione dei minerali della Terra a un'economia circolare?

Il lavoro, Monte Ida (2024), evoca il magico e il mitico, mentre tenta di comprendere il mistero del magnetismo e l'origine del suo nome. Un paio di scarpe tradizionali greche, note come Tsarouchi, sono fusi in ferro e fissati a un potente magnete di saldatura. Questo lavoro è stato ispirato dal mito di Magnes, associato a un pastore, presumibilmente il primo a notare il magnetismo, quando le sue scarpe si sono incastrate nella magnetite sul terreno del Monte Ida. È stato anche ispirato dal tempo trascorso a esplorare i nuclei magnetici dell'Islanda. Ho visitato un archivio di carotaggi geologici nell'Islanda orientale e ho documentato il potere magnetico dei nuclei con magneti molto potenti (neodimio).
Sono affascinato dai cambiamenti alchemici nei metalli, nei minerali e nella spiritualità. Materiali e materia hanno un'importanza antica come Prima Materia. L'uso di metallo e pietra sostiene questi interessi, perché i materiali cambiano e respirano sempre. Questo è importante per la mia comprensione del tempo profondo. Realizzata in Jesmonite con pigmenti di pietra nera-shungite, la mia scultura a forma di serpente, Il Custode (2021), custodisce i segreti delle pietre e ne custodisce le soglie. È stato esposto in "Hivernal", curato da Eamonn Maxwell al Roscommon Arts Centre (1 novembre - 21 dicembre 2024).

Fuso in Jesmonite pigmentata con oro, shungite e ossido di ferro, l'opera Montagna minerale (2024) è stato un tentativo di comunicare con gli elementi sacri all'interno di montagne e rocce. Le sculture di montagna sono ispirate alle forme di geodati dell'Iron Mountain a Leitrim. Rocce, metalli e piante vengono macinati per diventare omeopatici e offrire guarigione: shungite (per protezione), oro (che rappresenta il sole e un elemento vitale per bilanciare le energie) e polvere di sangue di drago (per neutralizzare le energie negative).
La mia mostra personale "To the Mountain" al Leitrim Sculpture Centre (30 agosto - 21 settembre 2024) ha preso in esame il modo in cui comunichiamo con la Terra, la sua divinità, la conoscenza scientifica e le storie coloniali per esplorare tratti e forme alchemiche. Successivamente mi è stata assegnata una residenza di sei mesi presso gli Artist Studios (da agosto 2025 a gennaio 2026) presso The Model a Sligo. La mia prossima mostra, "Material Acts", si terrà dall'11 al 27 settembre presso Pallas Projects/Studios, come parte del programma Artist-Initiated Projects per il 2025. "Material Acts" presenterà un'indagine scultorea relativa alla geologia, ai cambiamenti alchemici e al colonialismo ambientale.
Kathryn Maguire è un'artista che vive a Sligo.
kathrynmaguire.net