BEBHINN EILISH PARLA DEL SUO LAVORO E DELLA SUA PRATICA NEL CONTESTO DELLA MITOLOGIA MODERNA, DELLA STORIA E DI UN NUOVO RIVIVAL CELTICO.

Evoluzione della pratica
Sono sempre stata un'artista, ovviamente non professionalmente, ma fin da piccola ho faticato a identificarmi con qualcosa che andasse oltre il mio essere una creativa. Per fortuna, da bambina, mia madre ha coltivato le mie capacità artistiche e, cosa ancora più importante, non ha mai dubitato del mio talento.
Ho conseguito la laurea in Graphic Design e ho acquisito competenze preziose che arricchiscono la mia pratica. Sono molto felice di essere un'artista autodidatta; se avessi studiato belle arti, la mia pratica avrebbe potuto evolversi in modo completamente diverso.

Sebbene mi sia sempre considerata un'artista, ho iniziato a dipingere solo nel 2021, quando ho perso mia madre. Ero una neolaureata disoccupata, nel bel mezzo della pandemia, e mi ero presa cura di mia madre per anni. Avevo perso la mia musa ispiratrice per sempre, il più grande amore che avessi mai conosciuto, e l'unico modo per iniziare a elaborare e superare il dolore era dipingere. Negli ultimi quattro anni, il mio stile, i miei soggetti, le mie competenze e i miei materiali sono cambiati innumerevoli volte e, sebbene continueranno a evolversi, finalmente sento di avere la mia visione come artista. Negli ultimi due anni, i miei temi sono rimasti costanti: dolore e morte, tabù culturali che circondano le donne e il corpo femminile, miti e folklore, simbolismo e iconografia e molti talismani personali. Mi sono anche avventurata nell'argenteria e nella performance art, ed è stato interessante vedere come il mio lavoro si traduce in questi mezzi.
Storia, folklore e mitologia
Fin da piccola, ho amato il folklore, la mitologia e la storia d'Irlanda. Mia madre mi leggeva storie del passato irlandese, sia mitologiche che reali. Aveva un vivo interesse per la storia irlandese e mi diede il nome di Bé Binn inion Urchadh, la madre di Brian Boru, Re Supremo d'Irlanda. Queste storie hanno acceso in me una curiosità che continua a crescere. Amo il modo in cui la narrazione ci permette di entrare in contatto con un mondo che va oltre il nostro. È qualcosa che cerco di emulare nel mio lavoro.
Il simbolismo degli antichi motivi irlandesi, insieme alle intricate e profondamente affascinanti usanze che circondavano la morte nell'Irlanda preistorica, hanno un'influenza determinante sulla mia pratica, poiché sono profondamente radicati nel dolore.
Miti antichi per oggi
Nel folklore irlandese, molti di questi personaggi sono descritti in modo molto dettagliato, ma non tutti sono immaginati visivamente per accompagnare queste storie. Mi piace l'idea, proprio come quando si legge un libro, che il lettore si costruisca un'immagine dei personaggi e dello spazio nella sua mente: è quello che mi piace fare con il folklore.

Il folklore ha sempre ispirato e ispirerà sia i creativi che gli appassionati. Credo che l'interazione tra racconti del passato e arte contemporanea sia estremamente interessante e preziosa, e continuerà senza dubbio a essere un catalizzatore per molti artisti negli anni a venire.
Vorrei anche sottolineare quanto le figure mitologiche irlandesi possano essere influenti e fonte di ispirazione per il pubblico contemporaneo. C'è un eccellente articolo scritto da Sharon Blackie per l'Irish Times nel 2019 su come il mito e il folklore irlandese possano ispirare le donne a lottare per il cambiamento ecologico, incentrato su uno dei miei personaggi preferiti, la Strega – una strega divina che combatte lo sfruttamento degli animali e della terra.

Un nuovo revival celtico
Mi piace pensare di essere tra i tanti artisti che preservano il nostro patrimonio culturale, contribuendo a garantire la continuazione e la valorizzazione di queste ricche tradizioni. Ho sicuramente avvicinato molti al folklore irlandese condividendo le mie opere sui social media, in particolare con la mia ultima serie "Inktober", in cui ho raffigurato quattro animali mitologici irlandesi, ogni settimana per il mese di ottobre. Durante questa serie, qualcuno online mi ha chiesto se avessi creato io quei personaggi e quelle storie: vorrei tanto essere quel genio. Tuttavia, questo mi ha ispirato a riflettere su quali animali mitologici inventerei per il mondo di oggi: forse è il seme per un progetto futuro.

Donne, storia e mito
Ci sono molte ragioni per cui amo il folklore irlandese, ma la più importante per me è la sua rappresentazione di donne strane, forti e terrificanti. Nell'Irlanda precristiana, la divinità femminile domina quasi interamente queste storie. Divinità femminili ed esseri mitici mostrano una cultura in cui le donne erano centrali nella società, in posizioni di potere, ed erano considerate l'essenza di tutta la vita, come la dea. Danú – la dea madre di tutti gli dei celtici e degli Tuatha De Danann (un antico popolo magico d'Irlanda). Queste donne potenti, come Danú, e imbroglioni subdoli come il Puca, sono muse ispiratrici del mio lavoro.
Ritengo che le donne nel folklore irlandese siano rappresentate in modo più onesto rispetto ai miti di altre culture con cui ho familiarità. Mostrano le donne come moralmente complesse e spesso parlano del lato oscuro della femminilità: il potere represso, la loro rabbia emergente e le ripercussioni che ciò ha sull'ambiente. Sono una grande ammiratrice dei numerosi atti di vendetta presenti nel folklore irlandese, come Mach maledicendo gli uomini dell'Ulster con strazianti dolori del parto nel momento del bisogno come punizione per averla costretta a correre con i cavalli mentre era incinta. O il Dearg Due Risorgere dai morti per succhiare la vita da ogni uomo che le fa del male. Questi racconti popolari portano alla consapevolezza dei molteplici attributi e delle capacità del grande potere femminile.

Merch e l'artista contemporaneo
Mi è davvero piaciuto vedere altri creativi esprimersi in un modo che invita, soprattutto un pubblico nuovo, al mondo del design irlandese, ma come artista che lavora principalmente come pittore, ho opinioni contrastanti sull'argomento, al di là delle preoccupazioni ambientali e consumistiche.
Il merchandising è un ottimo modo per gli artisti di diversificare le proprie fonti di reddito e rimanere finanziariamente sostenibili. Io stesso l'ho fatto per stabilizzare le mie entrate, ma vorrei non dover dipendere da queste cose, o anche solo prenderle in considerazione. È bello ed emozionante – praticamente una promozione ambulante del tuo lavoro – e sono onorato che le persone apprezzino abbastanza il mio lavoro da indossarlo, ma può anche essere un po' deludente. Il mio sogno come artista è sostenermi attraverso le fonti di reddito tradizionali, come la vendita di dipinti e stampe originali, ma purtroppo non è così semplice. Mi sento costretto a considerare queste strade solo per finanziare il mio lavoro e mantenermi. Non voglio sembrare pessimista, e oggettivamente amo il merchandising, ma a volte mi sembra di concentrarmi troppo sulla commerciabilità del mio lavoro, piuttosto che su ciò che voglio creare, e questo non mi convince.

Coming Up
Al momento sto lavorando a diversi progetti, alcuni dei quali ho tenuto in sospeso per anni, altri che sto sviluppando parallelamente. Credo che il motivo per cui divido il mio tempo tra progetti diversi che coinvolgono diverse tecniche sia per mantenere vivo il mio interesse; se uno mi soprafface, posso facilmente passare a un altro, temporaneamente. Gran parte del mio lavoro è anche molto personale e devo immergermi in un luogo di disagio emotivo per attingere alla fonte, quindi poter riconcentrare le mie energie altrove per un po' è l'ideale. Un esempio di questo è il mio corpus di opere in corso, e mai visto prima, intitolato "I died with you", che è un'esplorazione della mia identità e della scoperta di me stessa nel mio percorso attraverso il lutto dopo la perdita di mia madre. Questo corpus di opere incorpora molti motivi tradizionali dell'antica Irlanda ed è fortemente influenzato dalle pratiche legate alla morte nella preistoria irlandese. Sto anche lavorando al mio mazzo di tarocchi "Etheric", a sculture in paper clay e ho recentemente iniziato una scuola di gioielleria: non vedo l'ora di condividere ciò che ho realizzato.
Bebhinn Eilish è un'artista e designer interessata al dolore, al femminismo e alla mitologia irlandese.